Agli scimpanzé piacciono le femmine di una certa età. È quanto emerge da un’indagine condotta da alcuni antropologi in Uganda. Per sei anni gli scienziati hanno osservato un gruppo di scimpanzé, assegnando un “voto” per il fascino a ciascuna femmina. In base ad alcuni criteri: il numero di approcci ricevuti dai maschi, quante volte si sono accoppiate con lo stesso maschio e il numero di combattimenti fatti in suo onore.
In questo modo hanno scoperto che gli scimpanzé sono attratti dalle femmine di 45 anni, come da quelle di 15 (che hanno appena raggiunto la maturità sessuale).
Ma come mai questi primati non disdegnano la femmina matura, a differenza degli uomini, che in diversi studi hanno dichiarato (anche se non è detto che si comportino così anche nella vita reale) di preferire le donne giovani?
Secondo gli esperti dipende dal tipo di vita sessuale: gli scimpanzé sono promiscui e si accoppiano con diverse femmine nella loro vita. Probabilmente le femmine mature, ritenute più esperte nel partorire e allevare i figli, garantiscono una buona discendenza. Per gli esseri umani, invece, l’accoppiamento è di lunga durata e le donne giovani potrebbero essere ritenute più attraenti perché capaci di assicurare una prole più numerosa e per un periodo più lungo.