Non camminano. Corrono! I vampiri hanno sviluppato la loro peculiare galoppata diversamente da altri mammiferi.
Al galoppo. Un fotogramma del vampiro di corsa. Guarda il filmato. [550 Kb - Formato QuickTime] © Daniel Riskin/Cornell University |
Noto, o forse famigerato, per la sua alimentazione a base di sangue, questo mammifero volante ha recentemente dimostrato di essere anche un ottimo corridore: a differenza degli altri pipistrelli che a terra si muovono in modo lento e goffo, il vampiro è infatti in grado di correre a una velocità di oltre un metro al secondo.
Jogging da vampiri. Daniel Riskin dalla Cornell University di Ithaca (USA)ha catturato cinque esemplari di questo animale, e grazie a un piccolo tapis roulant ne ha saggiato le capacità podistiche mentre ne riprendeva i movimenti con una telecamera ad alta velocità.
Dall'analisi delle immagini pubblicata su Nature è emerso che l'andatura del vampiro a terra è una vera e propria corsa: c'è infatti un momento in cui tutto il suo corpo è sollevato da terra, proprio come quello di un cavallo quando galoppa. Appoggiandosi sulle zampe posteriori, il piccolo animale si lancia in avanti, atterra sulle giunture delle zampe anteriori (trasformate in ali), e si dà un'ulteriore spinta verso l'alto fino a ricadere nuovamente sugli arti posteriori.
Correre per mangiare. I pipistrelli hanno perso la capacità di muoversi a terra molto presto nella storia evolutiva: i vampiri l'hanno poi dovuta riacquistare e perfezionare a causa delle loro necessità alimentari.
Il vampiro succhia il sangue ai grossi animali da pascolo, effettuando una piccola incisione sulle loro zampe. Ecco perché ha la necessità di muoversi a terra in modo rapido e silenzioso, tra branchi di mucche o cavalli addormentati.
Secondo i ricercatori tale capacità di movimento si è probabilmente sviluppata prima della comparsa dell'allevamento, che ha reso i pasti del vampiro più semplici e abbondanti.
(Notizia aggiornata al 17 marzo 2005)