Quando si scopre una nuova specie e la si descrive per la prima volta si guadagna anche il privilegio di poterle dare un nome - e quindi capita a volte che un nuovo animale o una nuova pianta vengano battezzate in modo da omaggiare questa o quella celebrità. Ci sono moltissime specie il cui nome è dedicato al loro scopritore, oppure a una figura importante in ambito scientifico, e ce ne sono anche tante che vengono invece chiamate con il nome di un attore, un musicista, uno scrittore e persino un personaggio di fantasia.
Ancora un riconoscimento. Non sorprende che David Attenborough, storico conduttore e divulgatore scientifico della BBC, la TV pubblica inglese, e che qualcuno ha definito il "Piero Angela inglese", abbia già ricevuto più di uno di questi omaggi; l'ultimo in ordine di tempo è uno scarabeo, una nuova specie scoperta grazie a un fossile in straordinarie condizioni di conservazione, descritta sulla rivista Papers in Palaeontology.
La specie in questione si chiama Pulchritudo attenboroughi, cioè "bellezza di Attenborough" - in riferimento non all'aspetto del conduttore, ovviamente, ma a quello del fossile. È stato ritrovato in Colorado, risale a 49 milioni di anni fa ed è in perfetto stato di conservazione: una rarità per gli scarabei, il cui corpo normalmente si "sfalda" molto in fretta, prima di avere il tempo di diventare un fossile, lasciando solo le tracce di singole strutture (tipicamente le ali).
Fortunato. Lo scarabeo di Attenborough, invece, ha avuto la fortuna di morire vicino al Green River, in Colorado, dove le particolari condizioni di conservazione hanno permesso all'intero cadavere di mantenere il suo aspetto originario o quasi.
La formazione di Green River, dove è stato trovato il fossile, risale all'Eocene (tra 56 e 34 milioni di anni fa), ed è una cosiddetta Lagerstätte, cioè una zona dove le condizioni ambientali hanno permesso la conservazione di fossili eccezionali, per quantità e qualità.
Nuova, ma non troppo. Nello specifico, nell'area di Green River si trovavano all'epoca dei fanghi di grana molto sottile, che sono ideali per preservare un fossile nelle migliori condizioni: è quello che è successo, per l'appunto, al Pulchritudo attenboroughi. Che è una specie nuova, ma un fossile ben noto: l'esemplare su cui è stata effettuata l'identificazione è talmente bello che è esposto al museo di storia naturale di Denver dal 1995, dove era stato erroneamente descritto come un cerambice.