Due agricoltori del Michigan stavano scavando nel proprio terreno per fare passare le condutture del gas, quando si sono imbattuti in alcune strane ossa.
Dopo aver avvertito del ritrovamento l'University of Michigan, un team di quindici paleontologi ha ispezionato il reperto confermando che si tratta di costole lunghe 60 cm appartenenti a un ibrido tra un mammut lanoso e uno colombiano.
Un ritrovamento speciale. Il team guidato dal professore Dan Fisher ha proseguito gli scavi portando alla luce anche le ossa del cranio e del bacino, entrambe le scapole e le zanne, oltre a numerose costole e vertebre. «Si tratta di uno degli scheletri di mammut più completi mai ritrovati nello stato», ha commentato Fisher. In Michigan fino ad ora sono stati scoperti i resti di 300 mastodonti e 30 mammut.
A caccia di animali preistorici. Gli studiosi hanno ipotizzato che il mammut, risalente a 10-15 mila anni fa, venne cacciato dagli uomini preistorici, macellato in parte - mancano all'appello le ossa delle zampe posteriori, probabilmente consumate dai cacciatori - e conservato sott'acqua. Le tre rocce grandi come palloni da basket rinvenute intorno alla carcassa potrebbero infatti essere servite per ancorare l'animale in fondo a una pozza d'acqua fredda per ritardarne la decomposizione.
Qui sotto il video in inglese realizzato dall'University of Michigan con le riprese degli scavi e del ritrovamento dello scheletro di mammut.