L'eleganza dei gatti è nota e fa parte integrante del loro fascino. La loro destrezza e abilità, però, non la mostrano solo quando si muovono in equilibrio sui mobili e facendo lo slalom tra un soprammobile e l'altro. Anche quando bevono, il modo in cui la loro lingua lambisce l'acqua denota una precisione che in pochi animali riescono a eguagliare. È solo un caso? Non proprio. A dimostrarlo è stata una ricerca in cui un team di studiosi del Massachusetts Institute of Technology e di Princeton ha scoperto che alla base della lappata del gatto esiste una formula matematica sempre rispettata, il numero di Froude, che lega la velocità e la frequenza della lappata con la capacità di sollevare l'acqua da ingurgitare. I gatti bevono mettendo la lingua a mestolo, allungandola verso il basso e formando una specie di uncino con la punta. Sfiorano appena la superficie dei liquidi e tirano su. Grazie a un equilibrio creato dalla velocità e dalla tipologia del movimento sono in grado di creare "una colonna di acqua" che si muove verso l'alto, come fosse uno schizzo, e sfida la forza di gravità, finendo direttamente nella bocca del gatto.
Se, però, da una parte l'atto del bere per il gatto sembra quasi un'operazione di fisica applicata, dall'altra parte rappresenta anche un piccolo limite. I gatti, infatti, complice anche questo metodo assai speciale, bevono poco e la motivazione è legata a un loro lontano antenato, il gatto selvatico africano (Felis silvestris lybica), un abitante del deserto che, avendo poca acqua a disposizione in quei territori, massimizzava quella contenuta nelle sue piccole prede. A distanza di decenni il gatto domestico ha mantenuto la stessa abilità nel conservare l'acqua, grazie a una maggiore capacità nel concentrare le urine. Inoltre, il suo fabbisogno è minimo e lo stimolo alla sete è rimasto scarso.
Il risultato? A volte il gatto può incorrere in problemi di disidratazione che possono compromettere il suo benessere, come i disturbi a carico delle vie urinarie. Per questo stare attenti alla quantità di acqua che il gatto ha a disposizione è sempre molto importante e lo si può fare attraverso diversi metodi: assicurarsi che la ciotola sia sempre piena, utilizzare particolari alimenti complementari in commercio, a base di acqua arricchita di nutrienti che aiutano l'organismo nell'idratazione o preferire un cibo umido a quello secco, in base anche ai gusti del gatto.
Di media un gatto di 6 chili dovrebbe bere circa 2 bicchieri di acqua al giorno. Si tratta di un calcolo basato su ottanta millilitri per ogni kg di peso del gatto. Ci possono essere delle variabili e possono dipendere da fattori come quanto cibo secco e umido mangiano o se gli alimenti sono particolarmente sapidi.