I rumori e le luci delle città ostacolano la presenza e le migrazioni di molti animali, ne coprono le chiamate di corteggiamento, rendono indistinguibile l'avvicinarsi dei predatori. Ma alcuni animali rispondono al contesto urbano in modo positivo, approfittando della vicinanza dell'uomo per procurarsi cibo, o sviluppando una maggiore adattabilità. Non si pensava valesse anche per gli anfibi, considerati (insieme ai rettili) più strettamente dipendenti dalle condizioni ambientali.


Serenata metropolitana. Per questo quanto osservato sulle rane tungara (Physalaemus pustulosus), caratteristiche delle foreste dell'America centro-meridionale, ha stupito tutti: i maschi di questa specie che si sono adattati alla vita cittadina sviluppano canti più complessi, rispetto ai colleghi di campagna.
E le femmine - cittadine e non - trovano questi richiami di gran lunga più attraenti. La scoperta descritta su Nature Ecology & Evolution è un esempio delle incredibili capacità di adattamento della vita animale, determinata a sopravvivere nonostante la capillare e distruttiva presenza dell'uomo.
Il canto d'amore delle rane tungara è uno dei richiami sessuali più interessanti e studiati del regno animale. Questi piccoli anfibi lunghi pochi centimetri producono un suono intenso e riconoscibile, come quello di un cellulare che squilla; i canti maschili in particolari, alternano lunghi e cupi lamenti a ripetuti "schiocchi" che rendono la serenata più complessa, e fanno colpo sulle partner.
Attrazione fatale. Ma gli schiocchi ripetuti creano vibrazioni sull'acqua che attirano anche spettatori indesiderati, come i pipistrelli loro predatori o moscerini parassiti assetati del loro sangue. Per questo, in campagna, i richiami d'amore sono attentamente dosati, in un equilibrio precario tra selezione sessuale e selezione naturale. In città le cose vanno però diversamente. I nemici delle rane stanno lontani dalle luci artificiali delle strade, e gli aloni dei lampioni creano le condizioni per cantare in sicurezza, e concedersi qualche sexy schiocco in più.
Chi preferite? I ricercatori della Vrije Universiteit di Amsterdam e dello Smithsonian Tropical Research Institute di Panama hanno registrato i canti di rane tungara panamensi nelle città, nelle foreste e nei piccoli centri abitati, e li hanno riproposti a rane femmine per testarne la reazione. Hanno anche trasferito alcune rane cittadine nelle foreste e altre rane campagnole nelle città, per capire come cambiasse il loro canto. Si sono accorti che le femmine preferivano di gran lunga i richiami complessi dei maschi "urbani", anche se loro stesse abitavano in campagna.
Tipi flessibili. Non solo: i maschi di città, trasferiti nella natura, sono stati in grado di semplificare il loro canto; al contrario quelli di campagna non sono riusciti ad adattarsi in fretta al contesto cittadino, né a rendere il proprio richiamo più articolato.
Spostati nelle foreste, i maschi hanno ridotto la propria appetibilità a predatori e parassiti, mostrando una spiccata flessibilità nei comportamenti. Non altrettanto si può dire delle rane di campagna, che arrivate in città non sono riuscite a rendersi più sensuali.
L'urbanizzazione può alterare i richiami sessuali delle specie animali, costrette a vedersela con diverse condizioni ambientali. Ma non è detto che questi cambiamenti arrivino per nuocere: non solo le rane tungara di città conquistano più femmine; lo possono anche fare in relativa sicurezza.








