Ha due grandi occhi neri e risponde al nome di Greta Thunberg. No, non stiamo parlando della più famosa attivista del mondo, ma di una nuova specie di rana nominata ufficialmente Pristimantis gretathunbergae. A scoprirla (e nominarla) è stato un team internazionale di ricercatori che, guidati da Abel Batista (Universidad Autónoma de Chiriquí, Panama) e Konrad Mebert (Universidade Estadual de Santa Cruz, Brazil), si sono inerpicati a oltre mille metri di altitudine sul Chucanti, un massiccio circondato dalla foresta tropicale nella parte orientale di Panama. Segni particolari? Proprio quegli occhi neri, unici per le rane dell'America Centrale. A darne notizia è stata la rivista scientifica ZooKeys.
A CASA DI GRETA. L'habitat della rana Greta – i cui parenti più prossimi abitano la Colombia nordoccidentale – è gravemente minacciato dalla rapida deforestazione: nonostante il governo stia promuovendo una rete di parchi naturali e riserve, la regione del Monte Chucanti negli ultimi 10 anni ha già perso più del 30 per cento della sua copertura forestale. Inoltre, l'aumento delle temperature del pianeta potrebbe compromettere quell'ecosistema di montagna e, di conseguenza, la sopravvivenza della rana.
Perché proprio quel nome? Nel 2018 la Rainforest Trust, organizzazione per la salvaguardia dell'ambiente, aveva messo all'asta i diritti di denominazione di nuove specie scoperte in Sud e Centro America: l'obiettivo era raccogliere fondi da destinare proprio alla conservazione dell'habitat dell'animale scoperto il cui nome avrebbe potuto essere scelto dall'acquirente. In questo caso i vincitori dell'asta di Rainforest Trust hanno "battezzato" la rana proprio in onore di Greta Thunberg e del suo impegno contro il cambiamento climatico e per uno sviluppo più sostenibile.