Se siete tipi schizzinosi, o se state mangiando, fermatevi qui. Se invece la curiosità ha avuto la meglio, tenete conto che sempre di biologia si parla: un nuovo studio sull'idrodinamica della defecazione, pubblicato sulla rivista scientifica Soft Matter, rivela che per tutti i mammiferi, indipendentemente dalla taglia, i tempi di "espulsione" sono uguali.
Fai quel che devi fare, e vai. Ci vogliono circa 12 secondi per liberarsi, tanto per gli elefanti, quanto per panda, cani, uomini e gli altri erbivori o carnivori, di massa compresa tra i 4 e i 4 mila kg, osservati dai ricercatori del Georgia Institute of Technology di Atlanta.
«L'odore dei rifiuti corporei attrae i predatori, mettendo in pericolo gli animali. Se ci mettessero di più a fare i loro bisogni, si esporrebbero al rischio di essere scoperti» dice Patricia Yang, a capo dello studio.
Qualcosa in comune. La costanza di questo appuntamento è basata su tre fattori in comune. In ciascuna delle 23 specie animali studiate (con i filmati degli zoo locali o su YouTube) le feci sono lunghe in media 5 volte il diametro del retto, e prodotte in genere "in due pezzi". Inoltre, la pressione applicata per liberarsi è uguale per tutti, a prescindere dalle dimensioni dell'animale. Infine, uno strato di muco a protezione del retto permette agli scarti di scivolare verso l'esterno, e negli animali più grossi, questo rivestimento è più spesso.
Come su uno scivolo. Insomma l'intero processo, fanno sapere i ricercatori, è più simile a una scivolata all'acquapark che a un tubetto di dentifricio pressato.
Se mancasse il muco, o fosse totalmente assorbito dalle feci, un uomo impiegherebbe 500 giorni a liberare l'intestino, senza spinta. «Applicando la massima pressione, i tempi si ridurrebbero a 6 ore, ma anche in quel caso servirebbe un medico» chiarisce Yang.
Occhio all'orologio. Le feci dei carnivori, ricche di sostanze grasse e pesanti, tendono ad "andare a fondo". Quelle degli erbivori, piene di fibre e materia non digerita, di solito galleggiano.
Le osservazioni, oltre a soddisfare una certa curiosità erudita, serviranno a monitorare la propria salute: defecare in tempi troppo lunghi (letture a parte) o troppo brevi potrebbe essere sintomo di una forma fisica non ottimale.