Il "bisnonno" di balene e delfini somigliava a un cervo, era grande come una volpe e scorrazzava sulla terraferma 48 milioni di anni fa. A scoprirlo è stata un'equipe di ricercatori americani studiando le ossa di mammiferi ritrovate nella regione indiana del Kashmir. L'indohyus - questo il nome scientifico dell'animale - trascorreva la maggior parte del tempo sulla terra ma, secondo gli esperti, s'immergeva spesso in acqua, dove si sentiva perfettamente a suo agio: aveva infatti ossa ispessite che gli consentivano di camminare sul fondale marino senza galleggiare, ondeggiando come un ippopotamo, e orecchie simili a quelle delle balene odierne. Ma che cosa lo spingeva così spesso verso il mare? Probabilmente non la fame: sembra che l'Indoyhus fosse ghiotto di piante terrestri, ma snobbasse il pesce. Le immersioni erano invece, pensano gli scienziati, il modo più sicuro per sfuggire ai predatori e nascondersi rapidamente: a poco a poco il mammifero si adattò a vivere sott'acqua, e in seguito cambiò anche le sue abitudini alimentari. Passate ricerche avevano ipotizzato l'origine terrestre dei cetacei, ma il look dell'antenato delle balene era finora rimasto un mistero.