L’addomesticamento è un processo lungo e radicale, in cui il comportamento o la morfologia dell’animale sono modificati profondamente dall’uomo mediante la selezione artificiale. Oggi è in costante aumento il numero dei cosiddetti “nuovi animali da compagnia”: specie esotiche come l’iguana, rettile molto popolare ma di difficile gestione. L’adulto raggiunge dimensioni inaspettate, e non è un animale docile, frustando spesso con la potente coda e mordendo.
Molte altre sono invece le specie che si stanno cominciando ad allevare, e che un giorno potranno forse essere addomesticate. In Italia sono 400 gli allevamenti di cervidi per il consumo di carne: soprattutto daini (l’80%) e in misura minore cervi (13%) e caprioli (7%). Anche lo struzzo e, in Australia, il canguro e l’emù sono sfruttati per la carne. Coccodrilli e caimani sono invece allevati in Africa, Australia e America, sia per ripopolamento che per la produzione di borse e cinture.