Speciale
Possono i nostri pets aiutare gli oceani?
Animali

Il progetto SHEBA® Hope per la barriera corallina, un tesoro da salvaguardare

Il 90% delle barriere coralline tropicali è destinato a scomparire entro il 2050. Mars con il progetto SHEBA® Hope, che può essere supportato da tutti noi, vuole ripristinare 185.00 mq di barriera corallina entro il 2029 [contenuto sponsorizzato]

Se l'aumento delle temperature continuerà con i ritmi attuali, gli scienziati stimano che il 90% delle barriere coralline tropicali potrebbe scomparire entro il 2050. A metterle a rischio è, a livello locale, la pesca indiscriminata, e a livello generale, il riscaldamento globale, da cui dipende l'innalzamento delle temperature dei mari e quindi la minaccia per questi organismi.

Proteggere loro vuol dire tutelare la biodiversità e la salute del nostro Pianeta. Alla barriera corallina infatti sono legate molte altre specie viventi che prendono nutrimento e si riproducono qui. È quindi necessario intervenire per salvaguardare questo tesoro subacqueo. Ma come fare?

Il progetto di Mars, che ripristina gli ecosistemi subacquei e li protegge

Mars – la multinazionale che opera con diversi brand, tra cui Sheba, nel settore pet e dolciario, per rispondere alle esigenze dei nostri amici a quattro zampe e delle persone – protegge da anni questi luoghi preziosi con diversi progetti. A partire dal 2010 si è impegnata per studiare le barriere coralline e trovare un modo efficace per restaurarle, così come si farebbe con un edificio di elevata importanza storica e artistica. Ne è nato un metodo che si chiama Mars Assisted Reef Restoration System (MARRS) e che utilizza dei "mattoncini" speciali per ripristinare i coralli. Nelle zone ormai spoglie delle barriere coralline e negli spazi inariditi, che sono compresi fra tratti in cui è ancora presente il corallo vivo, sono state installate delle reti esagonali in acciaio, chiamate Reef Stars, ricoperte di sabbia e frammenti di corallo. Queste sono servite per velocizzare la crescita del corallo e promuovere il ripristino funzionale della barriera.

La ripopolazione ha dato nuova vita a queste zone di mare dove finalmente è ricominciata la produzione di larve, la creazione di nursery e si sono rivitalizzate le stazioni di foraggio per le specie migratorie. Tra le altre specie, sono tornati anche gli squali e le tartarughe.

Il progetto ha avuto un tale successo che si è diffuso anche geograficamente. Mars ha cominciato a sperimentarlo in Indonesia e, a partire dal 2019, lo ha applicato sulla Barriera mesoamericana, al largo delle coste del Messico, e sulla Grande barriera corallina australiana. È stata l'occasione per stringere collaborazioni con le comunità locali, con operatori turistici del settore o con le università della zona, come la James Cook University nel Queensland, in Australia.

Con un investimento di 10 milioni di dollari, a partire dal 2010, sono stati piantati più di 285.000 frammenti di coralli e 19.000 di reef stars (le reti di acciaio esagonali).

La copertura corallina è aumentata dal 5% al 55%, per un'estensione pari a 40.000 mq di barriera.

L'avventura per Mars però continua. SHEBA® Hope è il progetto che si ripromette di ripristinare 185.000 metri quadri di barriera corallina entro il 2029. Ognuno di noi può partecipare guardando "Il Film che cresce i coralli" su YouTube. Con le visualizzazioni delle pubblicità, infatti, si attivano le donazioni a favore di The Nature Conservancy che aiutano a supportare la ricostruzione della barriera corallina.

Guarda il video:

Ma perché il benessere dei nostri gatti è legato alla barriera corallina?

Sappiamo tutti quanto i gatti amino il pesce e quanto sia importante dare ai nostri amici a quattro zampe del cibo di alta qualità. Ma questa semplice azione non dovrebbe mai andare a spese del pianeta.

Rigenerare la barriera corallina è utile a garantire una popolazione ittica più abbondante e sostenibile per le prossime generazioni. La sua esistenza, infatti, è vitale per quasi 500 milioni di persone che si affidano a lei per cibo, reddito e protezione costiera. 

Scopri di più su Mars, SHEBA® Hope Reef e SHEBA® Filets.

2 maggio 2022
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us