Un articolo pubblicato questo mese dalla Chelonian Research Foundation ha aggiunto un tassello importante alla ricerca sui comportamenti delle tartarughe marine. Per molto tempo gli studiosi hanno pensato che la tartaruga fosse un animale sordo e silenzioso, ma dagli anni Sessanta è stato dimostrato che almeno 47 specie di testuggine emettono suoni con funzioni sociali e riproduttive.
Coordinazione. A sostegno del ruolo importante che i versi hanno nella vita di questi animali, un team di ricercatori messicani e brasiliani ha registrato sulle spiagge di Oaxaca, in Messico, i suoni provenienti da 12 nidi di uova di tartaruga liuto (Dermochelys coriacea). Le registrazioni sono iniziate il 51esimo giorno dall'incubazione, quando le orecchie sarebbero già in grado di percepire i rumori, e hanno messo in luce che i piccoli, fin dal loro stato embrionale, emettono quattro tipi diversi di suono. Questi versi si alternano attraverso i gusci e perdurano fino alla schiusa, dimostrando che i cuccioli si "parlerebbero" coordinandosi sul momento della nascita.
L'unione fa la forza. Secondo gli studiosi le ragioni di questo comportamento, già osservato in alcuni uccelli e coccodrilli, sono diverse. Innanzitutto scavare tutti insieme nella sabbia facilita l'uscita in superficie dal nido, evitando ai cuccioli di sprecare preziose energie. In secondo luogo, il fatto di muoversi in gruppo sulla spiaggia diminuisce notevolmente la probabilità di essere cacciati dai predatori. Infine, la schiusa collettiva richiamerebbe l'attenzione degli adulti, che possono così condurre i piccoli in blocco durante la migrazione.