Uno studio pubblicato su Nature descrive la scoperta di un piccolo uccello preistorico lungo meno di nove centimetri e dalle caratteristiche alquanto bizzarre, con un unico dente sulla punta di un becco a falce simile a quello di un tucano: «Quando ho visto l'immagine dello scheletro ho pensato che si trattasse di un tucano, tanta era la somiglianza», ammette Steven Brusatte, paleontologo non coinvolto nello studio.
L'aspetto del Falcatakely forsterae, questo il nome con cui è stato battezzato, è stato ricostruito a partire da un fossile rinvenuto in una cava del Madagascar, risalente al Cretaceo superiore, tra i 66 e i 72 milioni di anni fa.
strane creature. La maggior parte degli uccelli preistorici, come quelli moderni, avevano ossa piccole e delicate, facilmente sgretolabili dal processo di fossilizzazione. Per questo il ritrovamento del Falcatakely è ancora più incredibile: il fossile è molto danneggiato in alcuni punti, ma il buono stato di conservazione del becco, di alcune parti della mandibola superiore e delle cavità oculari ha permesso di ricostruire in dettaglio il profilo dell'animale.
Le peculiarità del Falcatakely si inseriscono perfettamente nel contesto geografico nel quale si è evoluto, il Madagascar, un luogo rimasto isolato dal resto del mondo dopo la sua separazione dall'India, 88 milioni di anni fa, dove per lo stesso motivo si sono sviluppate altre creature dalle caratteristiche curiose, come l'Adalatherium hui, un mammifero vissuto sull'isola 66 milioni di anni fa.
Miracoli dell'evoluzione. «La somiglianza tra il Falcatakely e un moderno tucano è inaspettata», sottolinea Alan Turner, uno degli autori dello studio. È un esempio di convergenza evolutiva, quando due organismi non imparentati sviluppano lo stesso tratto in modo indipendente.
Negli uccelli moderni, la parte superiore del becco è costituita da un unico osso, chiamato premaxilla; al contrario, i becchi dei primi uccelli preistorici erano formati da due ossa. Il becco del Falcatakely aveva due ossa, come quello dei suoi simili dell'epoca, ma una forma moderna, a dimostrazione che uccelli lontanamente imparentati possono sviluppare becchi di forme simili a partire da conformazioni ossee totalmente diverse.