È uno dei migliori stratagemmi per sfuggire ai predatori, ma non è da tutti: la trasparenza richiede condizioni particolari. Gli animali invisibili (perché trasparenti) hanno una struttura esile e delicata, spesso sono di forma piatta e non possono avere forti elementi di sostegno.
Solo nel mare, dove è l’acqua a sostenere il corpo, è dunque possibile l'esistenza di organismi con queste caratteristiche, ma, anche in questo caso, con alcune limitazioni: i pesci di superficie, per esempio, non avrebbero potuto evolversi in questa direzione perché la luce del Sole, che penetra per decine di metri sotto la superficie, non l'avrebbe permesso.









Polaroid. Nei pesci abissali la trasparenza coinvolge tutti i tessuti dell’animale. Gli unici punti visibili restano gli occhi, la cui struttura è simile a quella degli altri pesci, e il contenuto dello stomaco, dopo il pasto. Alla morte dell'animale, il corpo diventa opaco e la trasparenza viene persa.
La strategia della trasparenza però non protegge totalmente: alcuni predatori hanno sviluppato la capacità di vedere la luce polarizzata, che viene comunque inevitabilmente riflessa anche dai pesci trasparenti.