È noto da tempo che alcune specie di pesci talvolta divorano la loro prole, ma mai si erano studiate le cause di questo comportamento. Ora, uno studio pubblicato da American Naturalist – il primo di questo tipo – mette in luce uno dei fenomeni più misteriosi del mondo animale. Studiando infatti la Telmatherina Sarasinorum, un piccolo pesce d’acqua dolce che popola l’Indonesia e il sud est asiatico, i ricercatori hanno dimostrato che i “cannibali” sono sempre gli esemplari maschi.
Questi decidono di mangiare i propri figli quando dubitano della fedeltà della compagna. Infatti, si è visto che il cannibalismo aumenta se sono presenti molti maschi al momento della fecondazione delle uova, cosa che costituisce un’evidente minaccia alla paternità.
«I risultati – hanno dichiarato i biologi – indicano questa certezza come un fattore chiave nel determinare il comportamento dei maschi verso la prole». La conferma viene dal diverso comportamento delle femmine, che, ovviamente sicure della loro parentela con le uova, non cadono preda di questa cruenta forma di gelosia.
Nella foto alcuni esemplari di Telmatherina Sarasinorum.