Ogni tanto, in mezzo alle sempre più frequenti (e brutte) notizie relative a specie in pericolo ed estinzioni, ne spunta una di segno opposto, che ci dà un barlume di speranza per il futuro. Con l'arrivo del 2022, per esempio, ha cominciato a circolare una notizia che arriva dal Messico, diventata realtà grazie a una collaborazione internazionale partita dall'Inghilterra.
Pesci alla riscossa. È la notizia della de-estinzione, o quantomeno della ricomparsa allo stato selvatico, di un piccolo pesce messicano, scomparso in natura dal 2003 e fino a poco tempo fa presente solo in qualche acquario in giro per il mondo. La sua riscossa è partita proprio da una di queste istituzioni, il Chester Zoo di Chester, in Inghilterra, che alla fine del 2021 ha annunciato il suo successo dal suo sito ufficiale.
Il pesce in questione è il Zoogoneticus tequila: il suo nome non deriva dalla nota bevanda, ma dal fatto che è stato scoperto per la prima volta nei pressi dell'omonimo vulcano messicano. Il pesce tequila è nativo del Messico, e in particolare del bacino del fiume Ameca, nell'ovest del Paese; verso la fine degli anni Novanta, un gruppo di studenti della città di Teuchitlán osserva che l'animale è sempre meno presente nelle acque del fiume, a causa dell'inquinamento e dell'introduzione di specie invasive.
40 coppie di pesci tequila. Nonostante l'allarme la situazione precipita, e il pesce tequila scompare definitivamente dal fiume nel 2003. Facciamo un salto avanti fino al 2012: Omar Domínguez, uno degli studenti succitati che ora lavora come ricercatore all'università di Michoacán, decide di costruire un piccolo stagno dove allevare 40 coppie di pesci tequila, recuperate dagli acquari di vari collezionisti e appassionati, per scoprire se sia possibile reintrodurli nel loro habitat.


L'esperimento di Domínguez funziona: nel giro di due anni gli 80 pesci diventano 10.000, e il ricercatore si mette in contatto con diverse istituzioni per cercare uno sponsor disposto a "scalare" verso l'alto l'esperimento. Tra queste c'è il Chester Zoo, che dal 1998 mantiene nei suoi acquari una popolazione di pesce tequila a scopi di conservazione. Domínguez riesce così a spostare i suoi pesci direttamente nel fiume: nel giro di cinque anni la popolazione cresce del 55%, e il mese scorso un piccolo gruppo di esemplari si è spostato dalle zone di reintroduzione per riprendere possesso di un altro tratto di fiume.
Avanti il prossimo (pesce). Secondo il Chester Zoo, il 29 dicembre 2021 è una data speciale, perché sancisce ufficialmente la "resurrezione" (in natura) del pesce tequila, uno dei pochissimi (per ora, almeno speriamo) animali che è riuscito a fare questo salto.
E ora Domínguez ha un nuovo obiettivo: riportare nelle acque dolci del Messico il Skiffia francesae, un altro pesce estinto in natura e conservato solo in acquari e vasche artificiali.