Gli scorpioni di mare (euripteridi) sono una sottoclasse di artropodi che si è estinta circa 260 milioni di anni fa, nel Permiano. I primi fossili sono stati scoperti agli inizi del 1800 e sono stati ben studiati, ma adesso un nuovo studio pubblicato su Gondwana Research mette insieme tutte le conoscenze che abbiamo su questi animali, in particolare quelli che abitavano i mari dell'Australia dal Siluriano (440 milioni di anni fa) fino al momento della loro estinzione, e traccia un quadro affascinante e un po' inquietante di quelle acque, abitate da predatori grossi come un essere umano e anche di più.
Insetti giganti. Come scrivono gli autori dello studio su The Conversation, «tra 541 e 252 milioni di anni fa, l'evoluzione degli artropodi sembrava voler esplorare i due estremi delle dimensioni corporee»: alcuni artropodi del Paleozoico, spiegano, erano gli animali più grandi che ci fossero sulla Terra all'epoca. Tra questi spiccano gli scorpioni di mare, circa 250 specie dalle dimensioni molto variabili: alcuni di questi non superavano i 30 cm di lunghezza, mentre altri, tra cui quelli australiani di cui si discute nello studio, potevano raggiungere e superare i 2,5 metri di lunghezza - è il caso dello Jaekelopterus rhenaniae, l'euripteride più grosso mai scoperto. Altre specie, pur non superando i due metri, erano comunque lunghe quanto un essere umano: gli autori non escludono, pur sorridendo, che anche noi saremmo potuti essere loro prede, se fossimo vissuti all'epoca.
Scorpioni in abbondanza. «L'Australia», scrivono ancora Patrick Smith e Russell Bicknell, «è nota per la sua collezione di animali bizzarri, ma le conoscenze sugli scorpioni di mare sono sempre state frammentarie». Il loro lavoro di revisione li ha portati a identificare sei differenti gruppi di euripteridi che abitavano i mari australiani nel Paleozoico (da 540 a 250 milioni di anni fa circa), tra i quali il dominante era quello degli Pterygotidae, a cui appartiene anche il "mostro" di 2,5 metri. Lo studio è solo un primo passo verso una conoscenza più approfondita dei mari australiani: le testimonianze fossili degli scorpioni di mare sono abbondanti ma frammentarie, tanto che l'unico fossile quasi completo è un esemplare di Adelophthalmus waterstoni, lungo appena 5,7 cm.