Perché i piccioni appena nati trascorrono la maggior parte del tempo nel nido. I piccioni, infatti, nidificano in luoghi riparati ed elevati, difficili da vedere. Inoltre, i pulcini nascono inetti, cioè senza piume e ciechi; poiché depongono solo due uova, i genitori sono infine molto attenti alla sopravvivenza dei piccoli, che molto difficilmente cadono dal nido.
Dopo la schiusa passano alcune settimane nel nido, nutriti dai genitori con una secrezione grassa del gozzo, il cosiddetto “latte di piccione”; nel frattempo crescono le penne delle ali e della coda e le piume che coprono il corpo.
Dopo circa un mese i piccoli piccioni, che a questo punto hanno una livrea quasi uguale a quella degli adulti e sono in grado di volare, possono fare il loro “ingresso in società”.
Gli unici segni che distinguono i giovani dai soggetti adulti sono eventuali residui di piumino giovanile che spuntano fra le penne e una certa timidezza nei rapporti sociali e nelle “lotte” per il cibo.
Infine i maschi adulti, nella stagione della riproduzione, hanno le penne del collo di una brillante lucentezza verde, ben diversa dal piumaggio opaco dei giovani.