Animali

Perché il gallo è l’emblema francese?

La Francia di oltre 2 mila anni fa era occupata dai Celti, che i Romani chiamavano Galli.In guerra i Galli portavano sull’elmo due ali di gallo, simbolo della propria forza. Da questo simbolismo...

La Francia di oltre 2 mila anni fa era occupata dai Celti, che i Romani chiamavano Galli.


In guerra i Galli portavano sull’elmo due ali di gallo, simbolo della propria forza. Da questo simbolismo pagano discende il gallo quale emblema della Francia.
Per lo stesso motivo, nel vocabolario degli antichi romani gallus indicava indifferentemente il volatile o l’abitante della Gallia. Sono molte le tracce di questo passato, non solo nello sport (il simbolo del gallo ai mondiali di Francia o su una nota marca di sci). C’è per esempio il termine gallicismo, sinonimo di francesismo, che indica l’introduzione di un vocabolo francese in un’altra lingua.

L’aggettivo italiano gallico deriva dal latino gallicus, riferito a popolazione, civiltà e antiche guerre francesi. Il verbo gallicizzare, infine, viene utilizzato per indicare uno stile letterario: dire che lo scrittore Vittorio Alfieri “è un autore che gallicizza spesso nelle sue prose”, significa che ha stile ed eleganza tutti francesi.

28 giugno 2002
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us