Per i cani, leccare i padroni (e in generale gli esseri umani) è un'abitudine che può avere diversi significati. Il primo, e più evidente, è "salutarci" e manifestare il proprio affetto, ma ci sono anche ragioni biologiche più specifiche e, tra queste, c'è la richiesta di cibo e attenzioni. Non solo: i cani adulti possono leccare il padrone o un loro simile in segno di sottomissione, spesso "rannicchiandosi" e alzando lo sguardo per accentuare la loro posizione di assoggettamento.
La lingua come sonda. Infatti la lingua dei cani è composta da migliaia di cellule sensoriali e svolge una funzione simile a quella del tatto negli esseri umani. Essa viene usata, insieme al naso, come una sorta di "sonda", che lo aiuta a comprendere meglio l'ambiente circostante, gli stati d'animo del padrone o le intenzioni dell'interlocutore, percependo per esempio i feromoni emessi dal sudore delle mani o dei piedi.
la saliva dei cani disinfetta? La saliva dei cani non è sterile (cioè priva di batteri), anche se presso alcuni popoli primitivi era d'uso farsi leccare le ferite dai cani per disinfettarle. In realtà, nella saliva dei cani, e di altri animali, sono contenute sostanze, come la proteina lisozima, che hanno funzioni batteriostatiche, ovvero di controllo, anche se non di totale eliminazione, delle popolazioni di batteri.
La loro funzione è quella di mantenere una situazione di equilibrio nella bocca, nella quale entrano continuamente sostanze non sterili, si pensi ai cibi, senza che si abbiano infezioni. Sia chiaro però che la saliva di un cane malato, come quella di una persona malata, può comunque provocare malattie, la più nota delle quali è la rabbia.