Se mentre il vostro cane si avvicina a voi per darvi una leccatina affettuosa, vi accorgete che ha il naso più freddo del solito non vi preoccupate. E nemmeno se vi sembra troppo asciutto: è normale. Tanto per cominciare, di solito il naso di un cane è caldo e asciutto quando dorme, ma al risveglio l'animale se lo lecca rendendolo freddo e umido. Il naso freddo, quindi più sensibile al calore irradiato, serve infatti ai cani ad aiutarli a rilevare anche le fonti di calore più deboli che potrebbero segnalare la presenza di una preda.
Naso predatore. Infatti, la punta del naso del cane è disseminata di terminazioni nervose - 300 milioni di recettori olfattivi (contro i 6 milioni del nostro) - che funzionano come un sensore a infrarossi. Una particolare capacità che una volta veniva riconosciuta, in natura, solo ad alcune specie di scarabei, serpenti e al pipistrello vampiro, diffuso nel Continente americano.
Quando invece vi accorgete che il naso del vostro amico a quattro zampe è secco, potete stare tranquilli: non è detto che sia malato. Questa, infatti, è solo una vecchia credenza che risale a quando i cani venivano usati soprattutto per la caccia: se un cane ha contratto il cimurro una volta, infatti, il suo naso resta asciutto e le sue capacità olfattive sono danneggiate. Per questo, quando i cacciatori dovevano comprare un cane, controllavano il naso per assicurarsi di non prenderne un animale che non fosse in grado di cacciare.
Naso secco. La stessa credenza è poi passata anche ai gatti. Ma in realtà, il naso di cani e gatti diventa umido a causa della condensa dell'aria che si forma quando quella calda che esce dal naso entra in contatto con l'aria fredda esterna, un po' come accade anche a noi quando d'inverno si "fuma" con il respiro). Il fatto che il naso di cani e gatti sia secco o umido dipende quasi sempre, quindi, dalle condizioni climatiche: d'estate, con il tempo asciutto, sarà più secco, mentre in inverno più umido.