Comincia la stagione degli starnuti per chi è allergico ai pollini. Gli starnuti non hanno invece stagioni per chi è allergico ai peli degli animali. Ma perchè reagiamo così quando incontriamo questi peli e soprattutto quelli del gatto? A queste e ad altre domande risponde l'articolo di Gabriele Ferrari sul numero di Focus attualmente in edicola (fino a giugno 2021 e per sempre in digitale).
Che cos'è un allergia? «L'allergia è una reazione avversa immunomediata, cioè controllata dal sistema immunitario. In altre parole, il nostro organismo attiva i propri anticorpi riconoscendo come nemiche delle sostanze che in realtà non lo sono», spiega il dottor Alessandro Fiocchi, direttore del dipartimento di allergologia all'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Questo errore del nostro sistema immunitario che scambia per un antigene una serie di proteine innocue, ci fa starnutire.
Ci sono però diverse proteine che contribuiscono alle reazioni allergiche: si trovano in derivati epidermici, urina, saliva, e vista l'abitudine felina di leccarsi in continuazione, le proteine incriminate sono distribuite sulla pelliccia, dove rimangono attaccate: a quel punto, possono venire raccolte dall'umano in una sessione di carezze o trasportate in giro dai peli persi o dalle scaglie di cute morta che si staccano dal corpo dell'animale.
Non è colpa del pelo. «L'allergia al cane, al gatto ma anche al cavallo e ai roditori, quindi, non è un'allergia al pelo. È un'allergia trasportata sul pelo, ma che ha origine altrove», precisa Alessandro Fiocchi, direttore del Dipartimento di allergologia all'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Quando gli allergeni sono inalati o finiscono sugli occhi, per esempio, scatta la reazione.
Una proteina in particolare è il motivo per cui i felini danno tendenzialmente più allergia dei cani (secondo uno studio dell'American College of Allergy, Asthma and Immunology, le allergie ai gatti sono due volte più diffuse di quelle ai cani negli Usa). È il principale allergene del gatto. «Si chiama Fel d 1. Si trova nella saliva e nel sebo, e quindi è facile che l'animale la sparga leccandosi», spiega Chiara Noli, Specialista Europea in dermatologia veterinaria.
Ma nell'articolo di Focus, le curiosità attorno a questo tema sono molte di più. Sapevate per esempio che anche l'iguana scatena allergie? E che...