Il colore è una delle principali forme di comunicazione del mondo animale: si può usare per attirare un partner, per mettere in guardia i rivali, per mimetizzarsi o al contrario per mettersi in mostra. Il ruolo di certi colori, però, non ci è sempre chiaro: per esempio, perché in alcuni primati i cuccioli hanno la pelliccia di un certo colore, che cambiano nel momento in cui passano all'età adulta?
La risposta, ipotizzata in uno studio pubblicato sull'American Journal of Biological Anthropology, è agghiacciante: è un modo per evitare di diventare vittime di infanticidio.
Lo studio è un'analisi comparata dei dati relativi a quasi tutte le specie di primati nel mondo, tra le quali il team di ricerca ha individuato quelle nelle quali i cuccioli hanno la pelliccia colorata diversamente rispetto agli adulti – un sottogruppo che rappresenta circa il 16% di tutte le specie studiate. E siccome il fenomeno non si limita ai primati ma è presente anche in altri mammiferi e in molti uccelli, il primo passo è stato quello di mettere alla prova tutte le potenziali spiegazioni di questa differenza di colorazione.
Non è mimetismo. Escluso che si tratti di una scelta mimetica (i cuccioli di primate hanno quasi sempre pellicce vistose, molto più di quelle degli adulti), le possibilità restano comunque molte: potrebbe essere un modo per i cuccioli per attirare l'attenzione dei genitori e venire quindi nutriti meglio (succede in molti uccelli), o addirittura per convincere altri adulti non imparentati a prendersi cura di loro. C'è poi chi sostiene che avere cuccioli colorati sia un modo per mettere in guardia eventuali invasori che in quella tana c'è una femmina pronta a tutto pur di difendere il suo piccolo. Ma la ricerca guidata da Tim Caro della University of California, Davis, ha anche messo in evidenza un dettaglio che potrebbe spiegare tutto: il 65% delle specie con "figli diversi" commettono infanticidio, contro il 34% delle specie che non cambiano colore con l'età.
Qual è, però, il collegamento tra una pelliccia colorata e una morte prematura? I primati, con rarissime eccezioni, crescono i loro cuccioli in gruppi che comprendono le loro madri naturali, altre femmine imparentate con loro, e un singolo maschio dominante. Quest'ultimo, però, è sempre a rischio di vedersi spodestato da un invasore; spesso, quando questo succede, il primo atto del nuovo sovrano consiste nell'ammazzare i cuccioli del predecessore, così da spingere le femmine a rientrare in calore e fare da madri ai suoi figli.
Più colore, più attenzione. Arriviamo così alla pelliccia colorata: un cucciolo molto vistoso attira più facilmente l'attenzione della madre, che se ne prenderà cura con più attenzione. In questo modo ne accelererà lo sviluppo e lo farà arrivare prima in età adulta – con conseguente cambio di colore della pelliccia e azzeramento del rischio di morte violenta per mano di un invasore. In altre parole, le pellicce colorate servono per accorciare il più possibile l'infanzia di chi le indossa.








