I gatti sono addomesticati da millenni e questo ha in parte influenzato i loro gusti alimentari. Oltre al pesce, i gatti amano infatti anche il latte, un alimento che un gatto selvatico adulto non ha molta possibilità di procacciarsi. Diodoro Siculo, uno storico greco vissuto nel I secolo a.C., racconta che già nell’antico Egitto i gatti venivano nutriti con pane e latte e con pesci crudi appena pescati nel Nilo. Da allora generazioni di possessori di gatti hanno continuato a nutrirli con pesce, tanto che i piccoli nati in cattività mostrano di apprezzarlo fin dallo svezzamento. Probabilmente però il gusto del pesce non è del tutto estraneo neppure ai gatti selvatici che vivono vicino a un corso d’acqua. È infatti naturale per un gatto che vede un pesce che si muove nell’acqua cercare di catturarlo. Nelle regioni montuose della Turchia sud-orientale poi, esiste addirittura una razza di gatto, il Van turco, costituita da abilissimi nuotatori che basano la loro dieta appunto sul pesce del lago Van.