Nella mucca, come in tutti i mammiferi, la gravidanza (circa 9 mesi) e il parto innescano il meccanismo ormonale della lattazione. E la suzione del figlio, o in sostituzione la mungitura, lo fanno proseguire. Il vitellino viene tolto alla madre molto presto e nutrito con latte artificiale. La produzione della madre viene invece destinata al consumo umano e, nelle razze specializzate come la frisona, può arrivare a 40 litri al giorno. Nelle razze da carne, così come in quelle che vivono in condizioni selvatiche, la produzione di latte serve solo per il piccolo: si tratta di non più di una decina di litri al giorno. Negli allevamenti moderni le mucche vengono di nuovo fecondate tre mesi dopo il parto, e continuano a produrre latte anche da gravide. Il ciclo di produzione viene però alternato a periodi di “asciutta”, durante i quali l’ animale recupera le forze