In California le pecore aiutano nel lavoro agricolo. Adeguatamente addestrate brucano le erbacce tra i filari delle viti senza divorare i ben più ghiotti grappoli d’uva.
Le pecore, se addestrate, sono lavoratrici efficienti: costano poco e non inquinano. |
È possibile usare una pecora al posto di un tosaerba? È quanto stanno cercando di fare in California dove i docili animali vengono addestrati per ripulire i vigneti dalle erbacce.
Da tempo le pecore sono impiegate come valida ed ecologica alternativa ai trattori: cibandosi delle erbe infestanti, facilitano il lavoro ai vignaioli. L'unico problema è che insieme a queste le pecore si mangiano anche i grappoli, con perdite economiche notevoli.
Educazione alimentare. Per pecore
Che fare allora? Ci hanno pensato i ricercatori dell'Università della California coordinati da Morgan Doran che hanno avviato un protocollo di addestramento delle pecore. In pratica, insegnano loro a ignorare i gustosi grappoli di Aglianico o di Chardonnay.
Il metodo impiegato è quello della "terapia dell'avversione" che consiste nel produrre nell'animale un senso di disgusto nei confronti del cibo da evitare, associandone il sapore a qualcosa di sgradevole. Un gruppo di pecore che non l'avevano mai assaggiato l'uva sono state lasciate libere di mangiarne a volontà. Subito dopo sono state sottoposte all'iniezione di litio, un farmaco che lascia un senso di pesante nausea. Portate in un vigneto "di prova", le pecore che avevano subito questo trattamento avevano completamente perso il desiderio di mangiare i grappoli ma continuavano nel loro "lavoro" di ripulitura dalle erbacce.
Naturalmente c'è chi pensa che piegare la natura ai nostri bisogni non sia la strada giusta: «meglio adattare le attività umane al comportamento animale», afferma Don Watson, titolare di un'azienda americana che fornisce animali non addestrati per l'agricoltura.
(Notizia aggiornata al 18 Luglio 2007)