Le ostriche non hanno le orecchie e non hanno neanche un cervello propriamente detto, eppure ci sentono e usano i rumori sottomarini per orientarsi e decidere dove nuotare. Questo è, in sintesi, quello che hanno scoperto due studenti di ecologia (insieme al loro docente) dell'Università di Adelaide, in Australia, che hanno pubblicato i risultati della loro ricerca sul Journal of Applied Ecology e in un pezzo divulgativo su The Conversation.
Dubbi. Possiamo immaginare quali domande vi stiate facendo: come fanno le ostriche a sentirci senza orecchie? E come fanno a nuotare, se sono animali sessili e non mobili?
La risposta alla seconda domanda è semplice: lo studio non è stato condotto su ostriche adulte ma allo stadio larvale. Prima di diventare adulte, le ostriche sono ancora in grado di nuotare: è in questa fase della loro vita che devono trovare il substrato adatto per stabilirsi e prendere residenza permanente. Come fanno però a decidere dove mettere radici se non hanno neanche un cervello? Per scoprirlo, il team si è armato di altoparlanti subacquei e li ha usati per provare ad attirare le larve dell'ostrica australiana Ostrea angasi, utilizzando come esca i suoni di una barriera corallina sana e popolata. Tra questi c'è un suono che si è rilevato fondamentale per convincere le larve di ostrica a nuotare: quello emesso da un gamberetto.
Non un gamberetto qualunque, ma un membro della famiglia Alpheidae. I gamberi che ne fanno parte sono noti come "gamberi pistola": hanno una chela molto più grossa dell'altra, e quando la aprono e la richiudono molto velocemente emettono un'onda d'urto molto potente, bollente (più di 4.000 °C!) e particolarmente rumorosa (210 dB, "più di un concerto rock" scrivono gli autori), che serve loro per stordire o uccidere le prede. Serve però anche alle ostriche per identificare il luogo giusto dove stabilirsi: la presenza dei gamberi pistola indica che la barriera corallina è sana e ricca di cibo.
Possibili applicazioni. Nell'esperimento, le larve hanno regolarmente nuotato con una certa decisione verso gli altoparlanti, a dimostrazione che usano le onde generate dal "colpo di pistola" dei gamberi per orientarsi e scegliere dove fermarsi. La scoperta potrebbe avere anche applicazioni pratiche in progetti di conservazione del reef: le ostriche contribuiscono al benessere della barriera corallina, e il rumore del gambero pistola potrebbe diventare il piffero magico che le attira dove c'è più bisogno.