Il Dinosaur Park di Brooks, nella provincia di Alberta, in Canada, non è, a dispetto del nome, un parco divertimenti, ma un sito patrimonio dell'umanità per l'UNESCO e uno dei giacimenti fossili più ricchi e importanti del mondo, con oltre 500 specie di piante e animali rappresentate.
Scoperto nel secolo scorso e istituito ufficialmente per la prima volta nel 1955, oggi il Dinosaur Park è una meta turistica ma è anche un luogo di ricerca, dove, come si legge in uno studio pubblicato su Lancet Oncology, è stato di recente identificato un tumore in un dinosauro, un osteosarcoma, un tumore dell'osso.
Povero Centrosaurus... L'animale colpito dalla malattia era un dinosauro erbivoro di 76 milioni di anni fa, un Centrosaurus. L'osso incriminato è un analogo del nostro pèrone, ritrovato con un curioso bozzo a una delle estremità - inizialmente interpretato come il segno di una frattura guarita male. Un confronto tra il tessuto osseo di Centrosaurus e quello di un osso umano affetto da tumore ha però rivelato una somiglianza tale che gli autori dello studio hanno cambiato la loro diagnosi e stabilito che l'escrescenza è segno che l'animale soffriva di osteosarcoma, un tipo di cancro che colpisce il tessuto osseo immaturo e che negli esseri umani è presente soprattutto negli adolescenti e nei giovani adulti.
Non è la prima volta che su un fossile di dinosauro viene identificata una forma di tumore: è successo, per esempio, nel 2003 con un fossile di T. rex. Il caso di questo Centrosaurus, però, è particolare perché per la prima volta la diagnosi è stata confermata a livello cellulare, grazie a tomografie ad alta risoluzione per studiare la struttura delle cellule ossee.
Secondo lo studio, l'animale soffriva di cancro da un po' di tempo e probabilmente ne sarebbe anche morto... se non fosse stato prima travolto da un'ondata di piena che uccise lui e tutto il suo branco.