È un mammifero, ma depone le uova; allatta i suoi cuccioli, ma non ha i capezzoli: secerne il latte direttamente dalla pelle, come fosse sudore; è velenoso, un caso quasi unico tra i mammiferi; ha i piedi palmati, la coda da castoro, il becco come un'anatra e il pelo come una lontra... È l'ornitorinco, uno degli animali più bizzarri e affascinanti del pianeta, che sembra fatto con parti di altri animali assemblate insieme più o meno a caso e la cui storia ha da sempre interessato chi si occupa di evoluzione, che in quell'animale vede uno scrigno colmo di segreti che potrebbero dirci molto anche sulla nostra specie. Ora per la prima volta il genoma completo dell'ornitorinco (Ornithorhynchus anatinus) è stato mappato grazie al lavoro di un team internazionale di ricercatori, e i risultati, pubblicati su Nature, confermano la stranezza e l'unicità di questo animale.
Non solo l'ornitorinco. Lo studio, a dire la verità, non riguarda solo l'ornitorinco ma anche l'echidna istrice (Tachyglossus aculeatus), un animale che appartiene, come l'ornitorinco, all'ordine dei monotremi, uno dei più primitivi tra i mammiferi e rappresentato oggi solo da cinque specie (l'ornitorinco e quattro specie di echidna). Dei due, però, è l'ornitorinco quello che possiede le caratteristiche più sorprendenti - non perché siano particolarmente originali, ma perché solitamente si ritrovano in altre classi di animali.
Prendete la riproduzione, per esempio: l'ornitorinco depone le uova come gli uccelli, ma si tratta di uova povere di tuorlo, perché il nutrimento per il cucciolo arriva dal latte che viene secreto dalle ghiandole mammarie situate sulla pelle della madre. Il genoma dell'ornitorinco contiene un gene responsabile della produzione di una proteina, la vitellogenina, che serve per produrre il tuorlo nelle uova degli uccelli e dei rettili; i quali hanno tre diversi geni che producono vitellogenina, mentre i mammiferi non ne hanno nessuno. Questo significa che l'ornitorinco deriva da un animale che ha perso solo una parte dei geni responsabili delle uova, e continua a produrle come protezione per il cucciolo, ma non come fonte di nutrimento.
Uova da uccello, latte da mammifero. Il latte dell'ornitorinco ha un'altra caratteristica importante: è molto simile a quello degli altri mammiferi, e viene prodotto grazie ai geni della caseina, che nei mammiferi hanno sostituito quelli della vitellogenina - l'ornitorinco, dunque, li ha entrambi, sia quelli che derivano dagli uccelli sia quelli che verranno perfezionati dagli altri mammiferi.
Ha anche dieci cromosomi sessuali, cinque X e cinque Y: tutti gli altri mammiferi (umani inclusi) ne hanno solo 2; e tra i dieci dell'ornitorinco, la maggior parte hanno più caratteristiche in comune con i cromosomi sessuali degli uccelli che dei mammiferi; secondo gli autori dello studio, è una dimostrazione del legame evolutivo tra uccelli e mammiferi.