Ogni anno è la bella stagione ad annunciare il flagello delle zanzare: piccoli vampiri, che procurano alle loro vittime (noi) fastidiosi pruriti, ponfi, reazioni allergiche e a volte anche brutte infezioni (soprattutto nei paesi in via di sviluppo). Conoscerle meglio ci può aiutare a evitarle, e a rispondere alla domanda: sono davvero inutili?
1. Le zanzare ci sono in tutto il mondo?
Strano ma vero, no! In alcuni paesi come l'Islanda e le isole Faroe sembra che non ce ne siano. Secondo l'entomologo Erling Ólafsson dell'Istituto islandese di storia naturale, il freddo non c'entra: in Norvegia, per esempio, le zanzare ci sono. Potrebbe invece dipendere dalla chimica dell'acqua e della terra.
2. Il loro olfatto è davvero così preciso? Non c'è modo di stordirle?
Sì, hanno un olfatto molto sviluppato, ma i ricercatori hanno scoperto che certi odori - come menta, alcuni tipi di frutta e il cioccolato caramellato - possono stordire i sensori di anidride carbonica delle zanzare, rendendo così più difficile per loro trovare la... cena.
3. Perché ci ronzano nelle orecchie?
Le zanzare riescono rilevare l'anidride carbonica fino a 30 metri di distanza. Dal momento che noi espiriamo anidride carbonica attraverso il naso e la bocca, le zanzare sono attratte dalla nostra testa. E ci girano intorno.
4. Davvero è l'animale più pericoloso del mondo?
Sì, la zanzara è la creatura più letale del pianeta, quella che causa più morti di qualsiasi altro animale, con la malaria, la febbre dengue, la febbre gialla, l'encefalite e la chikungunya (causa di forti dolori articolari). Una sola zanzara malarica può infettare più di 100 persone: secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, la malaria uccide un bambino ogni 45 secondi in Africa.
5. Ma sono tutte pericolose?
No, per fortuna. Delle 3000/3500 specie di zanzare esistenti (di cui 70 in Italia), non tutte mordono l'uomo. E solo le zanzare femmine si nutrono del sangue, che contiene lipidi, proteine e sostanze nutritive necessarie alla produzione di uova; le zanzare maschio preferiscono svolazzare sui fiori e nutrirsi di nettare.
6. Perché pungono proprio... te?
Ci sono almeno 10 buoni (per le zanzare) motivi: può dipendere dal respiro (anidride carbonica), dall'acido lattico prodotto dai muscoli, dal gruppo sanguigno, dal fatto che hai bevuto birra, dai batteri che colonizzano piedi e caviglie, dal fatto che sei vestito di scuro, dai tuoi geni, dal sudore (che non ha le sostanze repellenti) e dagli ormoni.
7. I morsi delle zanzare fanno lo stesso effetto a tutti? Perché non bisogna grattarsi?
Il prurito è dovuto al rilascio di istamina nel nostro corpo in risposta alla saliva che la zanzara ci inietta per evitare che il nostro sangue coaguli, mentre se ne nutre. La reazione cambia di persona in persona. Gli esperti consigliano di non grattarsi: servirebbe solo a muovere i residui di saliva, aumentando così la risposta all'istamina. Meglio lavare le punture con sapone neutro e acqua fredda.
8. In che cosa sono diverse le zanzare che trasmettono infezioni come la malaria e la febbre dengue?
Sono più assetate di sangue. Secondo alcuni ricercatori, le zanzare infettate con il parassita della malaria vogliono pasti di sangue più frequenti delle zanzare non infette. E vale anche per il virus della dengue, che le zanzare trasmettono agli esseri umani. I virus manipolano i geni delle zanzare per renderle più affamate, e attiverebbero in esse anche geni che ne aumentano il senso dell'olfatto. Un po' come i vampiri (e gli zombie)...
9. Le zanzare sono responsabili della morte di personaggi storici?
Nel 2003 alcuni ricercatori hanno avanzato l'ipotesi secondo cui Alessandro Magno sarebbe una delle vittime eccellenti del virus West Nile, dopo che una zanzara lo aveva infettato. Alcuni storici asseriscono che anche Cavour e Tutankamon siano morti per la malaria, che come è noto si trasmette attraverso le zanzare.
10. Sono utili o inutili?
Ammettiamolo, dopo che ci hanno morso, è difficile riconoscere alla zanzare un'utilità. Ma la natura non fa le cose per caso: le zanzare Aedes impiger e Aedes nigripes, che si riuniscono in dense nubi tra Russia e Canada, per esempio, sono un'importante fonte di cibo per gli uccelli migratori. Più a sud, uccelli, insetti, ragni, salamandre, lucertole, rane e pesci mangiano diverse specie di zanzare regolarmente. Anche le piante ne hanno bisogno. Alcune orchidee, come l'orchidea faccia di scimmia, si affidano alle zanzare per l'impollinazione. Ci sono poi zanzara che sono eccellenti killer di zanzare. Le Toxorhynchites, per esempio, si nutrono di larve di altre zanzare e, a volte, cannibalizzano i membri della propria specie.