Altro che recinti elettrificati, cani da guardia e trappole: per tenere il bestiame al sicuro dagli attacchi dei predatori potrebbe essere sufficiente dipingere sul posteriore di mucche, pecore e asini due grandi occhi finti. È quanto emerge da un studio serissimo condotto in Botswana e pubblicato sull'ultimo numero di Nature.
La ricerca è stata guidata dall'Università del New South Wales (Australia) in collaborazione con il Taronga Conservation Society Australia e il Botswana Predator Conservation, con l'obiettivo di proteggere in modo incruento le mandrie di bovini dalle razzie compiute da leoni, ghepardi, iene e cani selvatici.
Non guardarmi. "Questi", si legge nella ricerca, "sono predatori da imboscata: se si rendono conto di essere stati avvistati dalla preda, spesso abbandonano la caccia".
A occhio e croce. I ricercatori hanno collaborato con diversi allevatori della regione africana dell'Okavango per dipingere occhi finti e semplici croci su centinaia di capi di bestiame appartenenti a 14 mandrie che avevano recentemente subito attacchi di leoni. Più precisamente: un terzo degli animali è stato dipinto con grandi occhi finti, un terzo con croci e un terzo è stato lasciato senza segni, come gruppo di controllo.
Lo studio è durato ben 48 mesi, ma risultati hanno dato ragione agli scienziati: le mucche dipinte con gli occhi finti hanno dimostrato un tasso di sopravvivenza nettamente maggiore rispetto alle compagne dipinte con le croci o senza nulla. In particolare nessun bovino dipinto con gli occhi è stato attaccato mentre 4 capi dipinti con la croce e 15 senza segni sono diventati il pasto dei grandi felini.
Le regole dell'occhio perfetto. I ricercatori hanno definito alcune delle linee guida per aiutare gli allevatori a dipingere occhi che possano funzionare davvero: devono essere grandi, in modo da essere ben visibili anche da lontano, di colore chiaro e con la pupilla a contrasto scura, meglio se utilizzando vernice acrilica resistente al tempo, alla polvere e all'acqua.
Non è ancora chiaro se prima o poi i predatori riescano a scoprire il trucco e a regolarsi di conseguenza...