Chi ha le corna più piccole, ha maggiori possibilità di riprodursi. Negli scarabei, infatti, la misura delle corna è inversamente proporzionale a quella dei testicoli.
Un esemplare di Onthophagus nigriventris, che può arrivare ad avere corna lunghe anche il 40% del corpo, a scapito però dei testicoli. © O. Helmy e D. Emlen |
Grandi da una parte…
Simbolo di forza ed energia, le corna servono soprattutto per combattere i rivali, durante il periodo dell’accoppiamento e a mostrarsi virili agli occhi delle femmine. Più grandi sono, più aumentano le chance del maschio di trovare una compagna. Gli scarabei della specie Onthophagus nigriventris hanno corna molto grandi. Ma in realtà più che a farsi belli, servirebbero loro a nascondere, o forse a proteggere, la parte in cui sono più carenti: i testicoli.
Piccoli dall’altra
Alcuni ricercatori di un'università australiana, osservando questi scarabei si sono accorti, infatti, che le corna sono inversamente proporzionali ai testicoli: più grandi sono questi, più piccole sono le corna e viceversa. Si sono così insospettiti. E hanno bloccato la crescita delle corna di alcune larve, scoprendo che gli insetti senza corna sono cresciuti con testicoli smisurati.
Belli e impossibili
Viste le abitudini sessuali degli scarabei - la cui femmina si accoppia con diversi maschi e solo chi ha più sperma riesce a fecondarla - probabilmente gli scarabei più cornuti, anche se sono i più quotati e riescono quasi sempre ad accoppiarsi, hanno meno possibilità di riprodursi.
Il compromesso evolutivo
Questo meccanismo di compensazione dell’organismo era già stato osservato. Per esempio: chi ha le corna più grosse, di solito, ha antenne e ali più piccole. In termini evolutivi è un modo per economizzare le risorse disponibili. Ma è la prima volta che viene osservata sugli scarabei, questa sorta di “compromesso” sessuale.
(Notizia aggiornata al 17 ottobre 2006)