Volete sapere quali sono gli animali con cui viviamo in più stretta simbiosi? Basta dare un'occhiata a questa mappa che descrive una relazione invisibile, ma costante tra esseri viventi: lo scambio di patogeni tra un organismo e l'altro. Il grafico è stato creato da Maya Wardeh, ricercatrice esperta in grafica computerizzata, a partire dai dati di uno studio delle Università di Liverpool e Aberystwyth (Regno Unito) sul rapporto tra organismi ospiti e patogeni.
Malanni comuni. Ogni punto rappresenta una diversa specie; più largo è il "pallino", maggiore è il numero di patogeni (virus, batteri, funghi, vermi parassiti e protozoi) con cui quella specie interagisce. Più vicini si trovano i puntini, più consistente sarà il passaggio di patogeni tra una specie e l'altra. Come si nota, l'uomo condivide un maggior numero di scambi infettivi con gli animali che ha addomesticato, come il cane, gli animali da cortile o da pascolo.

Approdo di schifezze. Rispetto ai primati, condividiamo un ampio numero di patogeni con pesci e uccelli: forse, perché costituiscono una parte importante della nostra dieta. Con 1450 patogeni noti, l'uomo si conferma un ospite importante di ogni forma di agente infettivo: vanno esclusi da questo computo i miliardi di batteri buoni che popolano l'organismo, che superano il numero di cellule del nostro corpo in un rapporto di dieci a uno.