Da temibile predatore a gattone costretto ad andarsene con la coda tra le gambe: la parabola discendente di questo leopardo sudafricano si è consumata durante l'incontro con un istrice (Hystrix cristata). Il felino sperava di sbranare il roditore per cena, ma in cambio ha rimediato soltanto qualche ferita e una bella sconfitta.
Previsioni avventate
L'incontro "spinoso" avvenuto nel Kruger National Park in Sudafrica, è stato documentato da una guardia del posto, il 26enne Craig Schraibman. Durante un giro di ricognizione in auto, l'uomo si è imbattuto nel leopardo a caccia di qualcosa da mettere sotto i denti. La "cena" si è materializzata poco dopo con le sembianze di un istrice: sentendone l'odore, il felino ha provato ad attaccarlo, ma con scarso successo.
Gira alla larga!
L'istrice, avvertito il pericolo, ha gonfiato gli aculei per apparire più grosso, e si è difeso con l'appuntita "corazza" per un'ora, sotto gli occhi esterrefatti del ranger. Gli aculei taglienti come rasoi hanno ferito le zampe dell'aggressore, che dopo il fallito assedio ha ripiegato nella boscaglia.
Leggenda metropolitana
La lotta è valsa a Craig, appassionato di safari, un servizio fotografico da pelle d'oca. Contrariamente alla convinzione comune, gli istrici non "scagliano" gli aculei contro gli aggressori come fossero frecce, ma li sollevano contraendo i muscoli della schiena: durante questo irrigidimento muscolare, le "spine" non perfettamente attaccate alla cute si staccano rimanendo conficcate nel corpo dell'avversario. Da lì è molto difficile estrarle: gli aculei - lunghi fino a 40 cm - hanno un bordo seghettato che rende particolarmente arduo liberarsene.
Ti potrebbero interessare anche:
Leopardo vs scimmia, lotta con vincitore a sorpresa
Pitone vs coccodrillo, uno scontro all'ultimo boccone
Altre foto mozzafiato di "scontri" tra animali selvaggi: