Animali

Legami tra consanguinei, la tattica delle manguste

A differenza di altri animali, questi mammiferi evitano di accoppiarsi con esemplari geneticamente affini con un processo di scelta "attivo". E non semplicemente emigrando lontano dai parenti.

L'accoppiamento con esemplari della stessa famiglia è un importante fattore di rischio per gli animali che vivono in grandi gruppi sociali, circondati da consanguinei. Le manguste striate dell'Uganda (Mungos mungo) sembrerebbero aver trovato il modo di evitare legami "pericolosi" pur senza rinunciare a vivere nel loro gruppo di origine.

In altre parole, riuscirebbero a dribblare i rapporti con individui geneticamente troppo simili anche senza bisogno di emigrare lontano al momento dell'accoppiamento, come fanno molti animali. Sono queste le conclusioni di uno studio comportamentale e genetico durato 16 anni e condotto da Jennifer Sanderson, dell'Università di Exeter (Inghilterra).


Ricerca scrupolosa. Per la ricercatrice, mentre la maggior parte degli animali sociali evita l'accoppiamento tra consanguinei scegliendo di non accoppiarsi nelle situazioni "a rischio", o mischiandosi in gruppi di non-parenti, i maschi di mangusta striata sembrano cercare attivamente, per mettere su famiglia, femmine con cui non sono imparentati, pur in assenza di migrazione.

un fiuto per i parenti. Come facciano esattamente, ancora non è chiaro. Forse si affidano a segnali odorosi, o alle caratteristiche dei richiami sonori, per scovare eventuali parentele. Sanderson e colleghi hanno analizzato campioni genetici di circa 1500 cuccioli di manguste per quantificare la frequenza degli episodi di inbreeding. Così hanno scoperto che l'accoppiamento tra consanguinei porta a partorire cuccioli molto più piccoli, ed è quindi per questi mammiferi evolutivamente poco vantaggioso.

Emancipate. Anche le femmine sembrerebbero avere un ruolo attivo nella scelta di compagni non consanguinei: per i ricercatori, mostrano di preferire la presenza di un "bodyguard" (il tipico atteggiamento che assumono i maschi interessati all'accoppiamento) che non conoscono, rispetto a quella di un noto "cugino".

11 giugno 2015 Elisabetta Intini
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us