Le lontre marine sono mammiferi eccezionali, perché sono tra i pochi che usano strumenti per procurarsi il cibo. Lo fanno soprattutto le femmine, e uno studio pubblicato su Science dimostra che questa capacità permette loro di adattarsi con più facilità ai cambiamenti del loro ecosistema, che le obbligano a modificare le loro fonti di cibo e rischiano di causare infortuni e danni ai loro denti. Usare gli strumenti, inoltre, permette alle lontre di cacciare prede più grosse, e quindi avere più cibo a disposizione.
pasti sotto controllo. Lo studio ha "coinvolto" un totale di 196 lontre marine che vivono sulle coste della California, e un numero imprecisato di volontari che le hanno seguite monitorando i loro radiocollari, e osservando i loro movimenti e il modo in cui si procurano il cibo.
Cibo facile e cibo difficile. Le lontre usano una grande varietà di strumenti diversi per farlo, in particolare rocce e conchiglie, che vengono utilizzate come "martelli" per rompere il guscio degli animali di cui si nutrono: i loro preferiti sono i ricci di mare e abaloni, che sono facili da spaccare. Non sempre, però, sono a disposizione delle lontre, che in questi casi devono adeguarsi ad altro cibo più difficile da "preparare": granchi, cozze, lumache di mare, tutte dotate di un guscio duro che potrebbe danneggiare i loro denti.
Perché solo le femmine? Una lontra con i denti consumati non riesce più a mangiare, ed ecco perché questi mammiferi preferiscono usare strumenti per aprire i gusci delle loro prede: lo studio dimostra che lo fanno soprattutto le femmine, che infatti mostrano meno segni di consunzione dentale rispetto ai maschi. Non solo: usando sassi e altri oggetti al posto dei denti, le femmine riescono a consumare prede che sono il 35% più difficili da aprire rispetto a quelle di cui si nutrono i maschi.
Modalità risparmio energetico. Rimane da capire come mai le femmine siano più propense a "farsi aiutare": una possibilità è che in questo modo risparmiano energie che sono fondamentali per far crescere la prole, la cui cura è affidata interamente a loro.