Le formiche godono di ottima reputazione: serie e lavoratrici, mica come quelle lavative delle cicale... Questo nelle favole. Nella realtà, alcune formiche fanno lavorare schiavi al loro posto: esistono infatti diverse specie schiaviste. La strategia più usata ricorda pagine buie della storia umana: razzie nei formicai di altre specie per procurarsi un carico di manodopera.
Le formiche schiaviste inviano esploratori per individuare i nidi da depredare e colpiscono: le operaie delle colonie sotto attacco fuggono o provano a lottare, lasciando vittime sul terreno. Poi le schiaviste si impadroniscono delle larve e le portano nel loro nido: una volta sviluppate, le formiche rapite passeranno la vita occupandosi delle larve delle loro padrone e procurando cibo.
Ribellioni delle schiave. A volte però scoppiano vere rivolte degli schiavi. Le ha studiate Susanne Foitzik dell'Università Johannes Gutenberg di Magonza (G). La ricercatrice ha visto per esempio che le schiave Temnothorax longispinos spesso uccidono la progenie delle loro padrone Protomognathus americanus quando le larve che stanno curando si sviluppano e appaiono loro come estranee. Le ribelli, eliminando le nuove generazioni di schiaviste, proteggeranno le loro parenti rimaste libere da futuri raid.