Per la prima volta nella storia, a Kangaroo Island, al largo dell'Australia meridionale, un gruppo di ricercatori ha scoperto l'esistenza di colonie di Polyrhachis femorata, formiche finora presenti solo sul continente. La notizia di per sé sarebbe interessante, ma lo diventa ancora di più se considerate che queste formiche sono state "beccate" mentre… si fingevano morte, in massa, probabilmente per ingannare i potenziali predatori. La scoperta è avvenuta per caso nell'ambito di un progetto completamente diverso, ed è stata pubblicata sull'Australian Journal of Zoology.
Opossum sfrattati. Pur essendo un'isola separata dal continente da un braccio di mare di 20 km circa, anche Kangaroo Island è stata colpita pesantemente dagli incendi del 2019-2020. Per aiutare la fauna locale a riprendersi, la University of South Australia ha creato il Kangaroo Island Nest Box Project, che ha distribuito nelle zone più colpite dagli incendi circa 900 nidi artificiali, in teoria pensati per le popolazioni di opossum pigmeo e per svariate specie di pipistrelli.
Durante i controlli, però, il team si è trovato davanti a un nido colonizzato da tutt'altri animali: formiche della specie Polyrhachis femorata, appunto, mai osservate prima a Kangaroo Island e in generale nell'Australia meridionale. Inizialmente, i ricercatori hanno pensato di aver scoperto il luogo di una tragedia: tutte le formiche che avevano colonizzato il nido artificiale sembravano morte. Poi, una si è mossa.
Nessuno si muova! Non si trattava dunque di una strage ma di un caso di tanatosi (il "fingersi morti" per ingannare i predatori) di massa. Non è la prima volta che osserviamo una formica usare questa tattica, ma è la prima volta che la vediamo messa in pratica da un'intera colonia contemporaneamente. Il fatto che si tratti di una tattica difensiva sembra essere ulteriormente confermato dal fatto che le formiche avevano provato a tappare tutti i buchi del nido con materiale organico. Gli autori suggeriscono anche che questa tattica possa essere più efficace in colonie meno numerose, dove ci sono meno individui che possono sbagliare e farsi beccare (come successo alla singola formica che si è mossa quando il team ha scoperto la colonia).