Un gruppo di babbuini ha imparato a vivere in pace e ne hanno guadagnato in saluto, come ha scoperto un primatologo americano
I membri delle famiglie di babbuini passano molto tempo assieme, mangiando, riposando, spulciandosi e accoppiandosi. Spesso però i maschi sono molti aggressivi. |
Maschi gentili. Nel 1983, a causa di un'epidemia di tubercolosi, contratta in una battuta di caccia, metà dei maschi dominanti di un gruppo di babbuini in una riserva Masai Mara del Kenia morirono, lasciando sole le femmine e i maschi meno aggressivi. L'osservazione da parte del primatologo si interruppe proprio a causa dello sbilanciamento del branco che non era più “scientificamente” interessante.
Dieci anni dopo, però, la curiosità ha spinto lo studioso a ritornare sui suoi passi e con stupore ha scoperto che in quello stesso gruppo aveva continuato a regnare la pace e il livello di aggressività dei maschi era molto contenuto. Decisamente pochi, per esempio, erano gli attacchi dei maschi contro le femmine. I maschi stessi tendevano ad alzare la voce solo coi maschi di grado inferiore della scala sociale, non scendendo ulteriormente nella gerarchia, come di solito avviene nel caso di maschi dominanti molto litigiosi.
Tutto ciò si è tradotto in una tranquillità generale di tutto il gruppo: gli esami del sangue hanno rilevato nei babbuini maschi un livello basso di glucocorticoidi, gli ormoni rilasciati in condizioni di forte stress. I maschi dominanti nel nuovo gruppo non manifestavano un comportamento alterato come precedentemente: e gli stessi subalterni non mostravano i tipici disturbi dovuti a paura, quali il digrignare i denti e scuotere forte il capo. Una pace, la loro, imparata dalle generazioni precedenti.
(Notizia aggiornata al 19 aprile 2004)