Chi la vede, cerca di restarvi alla larga: per questo non capita tutti i giorni di assistere al processo di muta di una vedova nera occidentale (Latrodectus hesperus), tipica dei caldi deserti degli Stati Uniti meridionali.
Ti amo, ti ammazzo. Le femmine di questo ragno producono un veleno a base di neurotossine, 15 volte più potente di quello di un serpente a sonagli. Un morso del ragno può essere mortale per un bambino o un anziano, ma queste creature sono timide e notturne, e raramente attaccano se non disturbate. A fare le spese del veleno sono, piuttosto, i maschi della specie, che spesso finiscono vittime delle femmine dopo l'accoppiamento (da qui il nome e la fama sinistra).
Cambio d'abito. Il processo di muta avviene in media 7 volte nel corso della vita degli aracnidi, quando l'esoscheletro che li riveste si è fatto troppo stretto. Prima di ogni muta, indispensabile per il processo di crescita, può capitare che i ragni si ritirino in luoghi solitari, e digiunino per lunghi periodi.
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