Non può sollevare un uomo e nemmeno un'auto, ma è la lingua più forzuta del mondo. La lingua della salamandra della specie Bolitoglossa dofleini infatti può sprigionare un'energia pari a quella sviluppata da un impianto audio di un auditorium.
Una salamandra californiana in cerca di prede tra le foglie |
Salamandra che "suona"
Niente a che vedere con il braccio di ferro o il sollevamento pesi: la salamandra non è in grado di sollevare un uomo o di catturare prede molto più grandi di una termite. Cos’è allora che la rende così forzuta? Semplice, il meccanismo con cui proietta la sua lingua, che è in grado di superare la velocità di una freccia e di sprigionare una potenza elettrica di migliaia di watt, pari all’impianto audio di un grosso auditorium, e in ogni caso superiore a qualsiasi muscolo ad oggi conosciuto. Perfino troppo, sospettano gli scienziati, perché la lingua possa servire solo per cacciare piccoli insetti.
Lingua muscolosa
Filmandola con speciali telecamere in grado di catturare i movimenti più veloci, i ricercatori hanno appurato che non è tutto merito dei muscoli. Sono infatti i tessuti elastici che compongono la lingua e l’interno della bocca a contrarsi e accumulare energia, per poi rilasciarla in brevissimo tempo.
Una performance che non ha eguali in natura e ha finito col relegare al secondo posto i rospi del Colorado (Bufo alvarius), precedenti detentori del titolo e “famosi” perché la loro pelle produce sostanze allucinogene usate dai pellerossa.
(Notizia aggiornata al 13 febbraio 2007)