Yamaguchi, in Giappone, capoluogo dell'omonima prefettura, è una città di 200.000 abitanti famosa per la sua pagoda a cinque piani e per i resti di ben due diversi castelli risalenti al 1500. Il suo nome significa "ingresso alla montagna", e proprio la vicinanza a una zone selvatica d'altura è il motivo per cui la città è spesso visitata dai macachi giapponesi, una delle scimmie più diffuse in Giappone. Quest'anno, però, le visite si sono trasformate in un incubo: come riportato tra l'altro da BBC, nell'ultimo mese i macachi si sono spinti sempre più spesso nell'area urbana di Yamaguchi, una situazione di stress che li ha portati ad attaccare più volte gli esseri umani – dapprima bambini e anziani, poi anche adulti in buona salute. A oggi si contano più di 50 attacchi e più di 40 persone ferite (con morsi e graffi): una situazione che ha persino spinto la polizia locale a spedire un team di cacciatori specializzati per andare a colpire i capi della gang.
Dall'estinzione all'esplosione. Un tempo, cioè fino all'inizio del secolo scorso, i macachi giapponesi erano una specie a rischio di estinzione. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, però, il Giappone mise al bando la caccia al macaco, e il risultato è che la popolazione di Macaca fuscata è tornata a crescere negli ultimi settant'anni, e ancora oggi, come si legge tra l'altro in questo studio pubblicato su Mammal Study, è in aumento, anche a causa della scomparsa (già avvenuta o imminente) dei loro principali predatori, l'aquila dal ciuffo di Hodgson e il lupo giapponese.
La crescita della popolazione di macachi è andata però di pari passo con quella della popolazione umana, e in particolare con il fatto che sempre più persone abbandonano il Giappone rurale per spostarsi in aree urbane, lasciando ai macachi la possibilità di occupare le loro vecchie casi e i loro vecchi campi.
Ombrelli contro scimmie. Tutte quelle zone che un tempo fungevano da cuscinetto tra le aree naturali e quelle urbane sono quindi scomparse, e i macachi oggi hanno diretto accesso alle città, come dimostra Yamaguchi. Il problema è che non siamo abituati a convivere con loro, né loro con noi, e gli episodi di attacchi ad anziani e bambini ne sono la dimostrazione.
La popolazione locale ha addirittura cominciato a girare per strada armata, portando sempre con sé ombrelli o forbici per tenere lontane le scimmie.
Ma di fronte all'evidenza che i macachi non si fanno spaventare per così poco, le autorità di Yamaguchi hanno deciso di usare le maniere forti: per ora, il team di cacciatori è riuscito a catturare, e poi sopprimere, una delle scimmie della gang. Una soluzione inefficace, a quanto pare: il macaco è stato ucciso una settimana fa, ma gli attacchi continuano ancora oggi.