Da sei anni a questa parte non ha avuto modo di incontrare compagni di sesso maschile. Ciò nonostante una femmina di squalo bambù (Chiloscyllium plagiosum, un animale originario dell'oceano Pacifico meridionale) nata e vissuta in cattività presso l'Acquario Belle Isle di Detroit (Usa), ha avuto tre cuccioli, anch'essi di sesso femminile. Un quarto verrà alla luce tra qualche settimana. «Si tratta di un evento rarissimo ma non impossibile», ha dichiarato Dough Sweet, conservatore di ittiologia presso l'Acquario.
Nei geni la risposta. A differenza dei mammiferi, i pesci, gli anfibi e i rettili non escludono del tutto la riproduzione per partenogenesi, ovvero la capacità di produrre un embrione funzionale a partire da un uovo non fecondato dallo sperma. In attesa di test genetici che confermino questa ipotesi, non si esclude anche un'altra spiegazione possibile del fenomeno: la femmina potrebbe essere in realtà un'ermafrodita, con capacità di autofertilizzazione. In questo caso però, sebbene nascosto nelle ovaie, dovrebbe avere una porzione di testicolo. Appare invece remota l'ipotesi più semplice: una fecondazione avvenuta in giovanissima età, che presuppone una conservazione di lunga durata del materiale spermatico.