Qual è il quoziente intellettivo dello scimpanzé? E quello del lemure o del cercopiteco? Se lo sono chiesto alcuni scienziati statunitensi che incrociando i dati dei diversi studi condotti negli ultimi anni, hanno stilato una classifica di scimmie dalle più brave alle più scarse.
Chi è l'essere più intelligente del pianeta dopo l'uomo? L'orango!
Che gli oranghi e gli scimpanzé fossero gli animali più vicini agli esseri umani si sapeva da tempo, ma adesso una nuova ricerca condotta alla Duke University nel Nord Carolina, conferisce all'ipotesi nuova evidenza. Per la prima volta infatti, i ricercatori hanno comparato i numerosi test e studi condotti sui vari primati e poi hanno stilato una classifica di scimmie intelligenti: dalla più abile alla meno capace.
Cervello grosso intelligenza fina
Attraverso l'incrocio dei dati e risultati sono riusciti a stabilire il quoziente intellettivo di ciascuna specie. Gli "intellettuali" del gruppo sono appunto oranghi e scimpanzé capaci di risolvere problemi più complessi - come orientarsi in un piccolo labirinto o sbrogliare una matassa di fili colorati - con diligenza e abilità. Sono in grado, inoltre, di usare alcuni strumenti e di trasmettere le conoscenze acquisite ai più piccoli.
Anche se non sono nella "top five" i macachi e le scimmie del gruppo del Vecchio Mondo (che si trovano in Africa e Asia) sono in genere più intelligenti di quelle del Nuovo Mondo come gli uistitì (presenti soprattutto in Sud America).
Dalla ricerca emerge anche che l'intelligenza è correlata alla grandezza del cervello in assoluto e non in proporzione alle dimensioni dell'animale. Anche la misura di alcune regioni cerebrali – come la neocorteccia – potrebbe non essere indicatore di per sé di "saggezza".
I più "secchioni"
Orango
Scimpanzè
Maquisapa
Gorilla
Surili
I più "scarsi"
Cercopiteco
Talapoìn
Uistitì
Lemure topo
Saimiri
Galagone nano
Scaltri come oranghi
Gli oranghi sono dunque i nostri cugini più prossimi e sembra che non ci sia problema che non cerchino di risolvere, anche a modo loro. Messi per esempio davanti a un computer con un grappolo d'uva in mano di solito non sanno cosa fare, ma alla fine prendono la decisione migliore: escono a gambe levate dalla stanza portando con sé il cibo. Secondo gli esperti in alcuni primati ci sarebbe un potenziale cognitivo che si è sviluppato pienamente solo nell'uomo. Questo potrebbe aiutare gli scienziati a capire meglio la nostra evoluzione.