Non più cacciabili alcune specie che andavano a finire nelle zuppe cinesi.
Non più in una pentola cinese. Secondo l'Unione Europea, gli squali sono protetti. |
Uccidere questi animali sarà illegale, la nuova regola entrerà in vigore fra 60 giorni. Gli squali vengono ammazzati in quantità eccessiva - circa 150 milioni di individui l'anno in tutto il mondo, secondo gli ambientalisti - per ottenerne le pinne, la carne, il fegato.
È il mercato asiatico, soprattutto quello di Hong Kong, che chiede queste speciali pietanze, in particolare le pinne. Con esse tradizionalmente si fa una tipica zuppa da offrire, per esempio nei banchetti di nozze, come segno di generosità e ricchezza. Infatti per ottenere una quantità di pinne sufficiente per una festa con molti invitati occorre uccidere almeno quaranta squali.
Un vero spreco, perché il resto del grande pesce non si utilizza. Così i pescatori hanno preso l'abitudine di catturare gli squali, tagliar loro le pinne e ributtarli a mare.
Un comportamento che è crudele verso l'animale e mette a rischio la sopravvivenza futura di molte specie di squali. La decisione di proteggere questi animali a livello mondiale era stata presa a Santiago, nello scorso novembre, durante l'ultima riunione della Cites, Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora, la Convenzione internazionale sulle specie in pericolo di estinzione.
(Notizia aggiornata al 7 luglio 2003)