Animali

L'ippopotamo… e quella balena di sua cugina

L'ippopotamo e la balena sarebbero stretti cugini secondo una nuova teoria che li lega a un mammifero amante dell'acqua vissuto tra 50 e 60 milioni di anni fa.

Da oltre 200 anni l'ippopotamo è al centro di una disputa biologica, è proprio il caso di dirlo, di grosse proporzioni: a quale famiglia appartiene il paffuto mammifero? I Greci, osservandone le forme, avevano ipotizzato che potesse discendere dagli antenati del cavallo e gli avevano attribuito un nome che significa proprio “cavallo di fiume” (“hippos”, cavallo e “potamos”, fiume). In epoca moderna l'analisi della sua dentatura aveva indotto gli scienziati ad inserirlo nella famiglia dei maiali e tale tesi è stata fino ad oggi la più accreditata.


Buon sangue non mente. Una ricerca pubblicata recentemente da un team di studiosi francesi presso l'Università di Berkley in California, ha però definitivamente confutato tale teoria: l'ippopotamo è il più stretto parente attualmente in vita delle balene. Questa ipotesi, per quanto possa apparire azzardata, non è del tutto nuova, e riprende uno studio molecolare del 1985 che aveva messo in luce una forte correlazione tra le proteine del sangue delle due creature.


Jean-Renaud Boisserie e la sua èquipe è riuscito a conciliare queste congetture con alcune evidenze fossili. Le somiglianze tra balene e ippopotami sono infatti ben poche, e mentre il primo fossile di cetaceo risale a circa 53 milioni di anni fa, il primo ippopotamo mai ritrovato è di quasi 40 milioni di anni più giovane.


Dal Paleocene con furore. Secondo Boisserie, l'origine dei due animali è da ricondurre a un comune antenato amante dell'acqua vissuto tra 50 e 60 milioni di anni fa. Da questo antico progenitore, sarebbero discesi due gruppi: i cetacei, che si sono spinti sempre di più verso l'ambiente marino fino a perdere le zampe diventando completamente acquatici, e un gruppo di animali simili al maiale chiamati antracoteri. Questi ultimi, 2 milioni e mezzo di anni fa, dopo essersi diffusi su quasi tutto il pianeta, si sarebbero estinti, lasciando come un unico discendente l'ippopotamo (vedi albero genealogico).


Scienziati in imbarazzo? Tale teoria mette in discussione le più consolidate metodologie di classificazione degli animali, poiché colloca focene e delfini nel grande gruppo degli artiodattili, cioè degli animali con l'unghia divisa, al quale appartengono mucche, cammelli, giraffe e gran parte dei grossi animali.
Sebbene il ritrovamento in Pakistan nel 2001 di un fossile di balena con le membra molto simili a quelle degli artiodattili sembri confermare le teorie di Boisserie e dei suoi colleghi, gli scienziati restano divisi.

(Notizia aggiornata al 26 gennaio 2005)

26 gennaio 2005
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Dalle antiche civiltà del mare ai Romani, dalle Repubbliche marinare alle grandi battaglie navali della Seconda guerra mondiale: il ruolo strategico che ha avuto per la storia – italiana e non solo - il Mediterraneo, crocevia di genti, culture, merci e religioni. E ancora: cento anni fa nasceva Don Milani, il sacerdote ribelle che rivoluzionò il modo di intendere la scuola e la fede; nella mente deigerarchi nazisti con gli strumenti del criminal profiling; le meraviglie dell'Esposizione Universale di Vienna del 1873, il canto del cigno dell'Impero asburgico.

ABBONATI A 29,90€

Attacco al tumore: le ultime novità su terapie geniche, screening, cure personalizzate, armi hi-tech. Inoltre: lo studio dell’Esa per la costruzione di una centrale fotovoltaica nello Spazio; dove sono le carte top secret sulla guerra in Ucraina; il cambio climatico ha triplicato le grandinate in Europa e, soprattutto, in Italia; quali sono le regole di convivenza tra le piante degli habitat “a erbe”.

ABBONATI A 31,90€
Follow us