Alcune scimmie sudamericane hanno scoperto un utilizzo peculiare di un velenoso millepiedi tropicale.
Una scimmia cappuccina, dello stesso genere (Cebus) delle scimmie che hanno scperto le proprietà insetticide di un millepiedi. |
Insetticida estivo. Alcune scimmie selvatiche sono state infatti osservate mentre “condividevano” un millepiedi, dove averlo colpito e schiacciato, in modo che rilasciasse alcune sostanze presumibilmente di allarme (per la sua specie). Queste sostanze chimiche sono i benzochinoni; diffusi sulla pelliccia delle cappuccine, scacciano le zanzare che succhiano il sangue alle scimmie stesse (come agli uomini). Queste scimmie, che sono considerate le più intelligenti tra i primati sudamericani, usano l'insetticida naturale specialmente nella stagione delle piogge, quando è più probabile che le zanzare pungano.
Punture o tumori? Per dimostrare come queste sostanze abbiano proprietà insetticida, gli sperimentatori hanno sparso benzochinoni su contenitori di sangue, e si sono resi conto che le zanzare si avvicinano a questa “preda” con maggiore riluttanza.
Purtroppo, fa notare Tom Eisner, un ecologo dell'università Cornell di Ithaca, negli Stati Uniti, i benzochinoni sono anche tossici e cancerogeni. «Anche se abbiamo tutto da imparare osservando come il mondo animale sfrutta i composti chimici, è probabile che le scimmie, per evitare le punture, si facciano in qualche modo del male», conclude Eisner.
(Notizia aggiornata al 10 giugno 2003)