Sembra davvero il primo incontro fra la civiltà umana e un essere alieno. Solo che siamo a 600 metri di profondità nel Golfo del Messico e l'alieno è un enorme capodoglio. Il video qui sopra (in inglese) mostra il passaggio del cetaceo che nuota rilassato davanti alle videocamere dei ricercatori del Woods Hole Oceanographic Institute e della Texas A&M University.
Il team stava monitorando le sorgenti naturali di idrocarburi al largo della Louisiana, a bordo del Nautilus, l'imbarcazione che conduce ricerche scientifiche e che fa capo al celebre oceanografo americano Robert Ballard.
Momento unico. La straordinarietà del video è data dalla sua rarità. I capodogli nuotano solitamente a profondità maggiori (fino a 2.200 metri), oltre ad avere un comportamento piuttosto riservato. Il Rov (Remote Operating Vehicle) che navigava alla quota di 600 metri ha intercettato e filmato il gigantesco l'odontoceta (arriva a 18 metri di lunghezza per 50 tonnellate di peso), dando vita a un incredibile momento.
non è un kraken! Comprensibile l'entusiasmo degli scienziati a bordo, che quando si accorgono del capodoglio muovono il Rov e operano uno zoom per cogliere meglio il passaggio, poi si lasciano andare a commenti di stupore e gioia. Qualcuno fa lo spiritoso, evocando proprio un incontro con gli alieni, dicendo «Veniamo in pace». E c'è anche chi evoca il Kraken, leggendario mostro marino (in realtà più spesso associato a piovre o calamari giganti).








