Dopo la pioggia di ragni in Australia ecco un altro curioso fenomeno "meteorologico": in Alaska sono caduti dal cielo alcuni esemplari di lampreda artica (Lethenteron camtschaticu), un pesce parassita dalle fattezze piuttosto mostruose, che hanno messo in allarme la città di Fairbanks.
Predatore parassita. Le lamprede o petromizonti sono dei vertebrati acquatici privi di mandibole (Agnati) caratterizzati da un corpo serpentiforme, simile a un'anguilla, e da una bocca circolare munita di denti cornei posizionata all’estremità anteriore del capo.
La maggior parte delle specie si comportano da ectoparassiti, cioè parassiti che vivono all'esterno dell'organismo dell'ospite. L'apparato boccale funziona come una ventosa, che permette alle lamprede di attaccarsi al corpo di altri pesci per succhiarne il sangue. Vivono sia nelle acque dolci che salate e le loro dimensioni variano da alcuni centimetri (come nel caso di Lethenteron camtschaticum) a oltre un metro di lunghezza.
La cronaca. Le piogge anomale si sono verificate la scorsa settimana in diversi punti di Fairbanks, la seconda città più grande dell'Alaska. Le lamprede artiche, che vivono nell'oceano ma risalgono i fiumi per riprodursi nelle acque dolci, sono precipitate principalmente in strada, ma si parla anche di un atterraggio nel giardino di un'abitazione privata.
Le creature, lunghe anche una quarantina di centimetri, non sono sopravvissute all'impatto con il suolo, fatta eccezione per un esemplare fortunato rinvenuto vivo all'interno di un parcheggio. Nonostante si tratti di animali innocui per l'uomo, il loro aspetto non è dei più rassicuranti: i denti aguzzi della lampreda artica celano un apparente terzo occhio, sebbene la mostruosità aliena sia in realtà un'illusione ottica determinata dalla particolare conformazione della cavità orale.


Lamprede volanti? L'Alaska Department of Fish and Game, organismo governativo che ha indagato sull'accaduto, ha spiegato in un comunicato che le singolari precipitazioni sono state causate... dai gabbiani. Come dimostrano gli evidenti segni rinvenuti sulle carcasse delle lamprede, i volatili hanno presumibilmente fatto caccia grossa nel vicino fiume Chena, per poi perdere, durante il volo, qualche preda ancora viva tenuta nel becco.
Il dipartimento ha comunque invitato la popolazione locale a segnalare tempestivamente ulteriori fenomeni anomali, per prevenire eventuali danni a cose o persone.