Il volo acrobatico dei colibrì farebbe invidia al più esperto ingegnere della Nasa: le minute creature alate possono restare sospese in aria come api, fermandosi anche all'improvviso, e superare i 50 km orari di velocità. Come fanno a evitare gli ostacoli?
Il cielo in una stanza. Per scoprirlo, un gruppo di ricercatori dell'università della British Columbia (Canada) ha sistemato otto telecamere in un tunnel coperto lungo 5,5 metri, in cui sono stati fatti volare alcuni colibrì di Anna (Calypte anna). Una serie di ombre proiettate sulle pareti hanno simulato gli ostacoli che i pennuti possono incontrare durante il volo.
visioni a confronto. Sulla visione degli uccelli in quota non si hanno molte informazioni; quel che è noto è che le api - il volo delle quali è per certi versi simile a quello dei colibrì - stimano la distanza di un oggetto vedendo quanto velocemente questo passa nel loro campo visivo. Un po' come facciamo anche noi quando, guidando, vediamo scorrere alberi e pali della luce a bordo strada.
Questione di taglie. Quando però gli scienziati hanno simulato questo tipo di informazione sulle pareti del tunnel, i colibrì non hanno reagito. Il motivo si è scoperto poi: questi uccelli giudicano la distanza dall'ostacolo osservandone le dimensioni. Se un oggetto diventa grande, significa che si sta avvicinando. Se è piccolo, vuol dire che si sta volando lontano.
Massima precisione. Con questa tecnica, i colibrì riescono a stimare la distanza di un possibile ostacolo, anche alle diverse velocità a cui sanno volare. La ricerca potrebbe servire ad estrarre algoritmi più precisi per i software di volo dei droni.
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